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Russia - 12 giugno 2013Torna all'indice →

Gli scienziati protestano contro la cattedra di Teologia alla facoltà di Fisica nucleare

Fuori la religione dalla ricerca scientifica in Russia. Un gruppo di membri dell’Accademia delle scienze russa ha inviato una lettera al ministro dell’Istruzione, Dmitri Livanov, chiedendogli di chiudere la nuova cattedra di Teologia nell’Università nazionale di ricerche sulla fisica nucleare di Mosca. Lo riferiscono i media russi. Un centinaio le firme già raccolte su internet. L’apertura in un dipartimento universitario statale di un insegnamento di teologia sotto la guida di un prete ortodosso, si legge nel documento, “è in contrasto con la Costituzione e il buon senso, e riflette la tendenza generale a una crescente clericalizzazione della società”. La cattedra era stata inaugurata a ottobre 2012, provocando tensioni interne fino alle dimissioni, per protesta, di uno degli accademici dell’istituto, il fisico Anton Guzlov. Il patriarcato nega si tratti di una sua iniziativa. Ma già nel 2010 il patriarca russo Kirill aveva inaugurato proprio all’interno della stessa università una chiesa dedicata alla madonna di Smolensk, con messe, seminari, pellegrinaggi e azioni di beneficenza. Nell’era Putin, la chiesa ortodossa russa ha visto aumentare la propria influenza sulla società, spesso con il sostegno aperto dei suoi esponenti al Cremlino.