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Ungheria - 05 giugno 2013Torna all'indice →

Shock toponomastico – Budapest dedica una via all’autrice antisemita

L’intitolazione di una strada di Budapest a una scrittrice notoriamente antisemita riporta l’Ungheria di Viktor Orban nel vivo delle polemiche. L’iniziativa del sindaco Istvan Tarlos, un uomo del partito di governo Fidesz, ha spinto l’Associazione delle comunità ebraiche ungherese (Mazsihisz) a una forte protesta. Anche il Congresso mondiale degli ebrei, Wjc, ha aspramente criticato la misura passata in consiglio comunale. Cecile Tormay, deceduta all’età di 75 anni nel 1937, scrisse romanzi popolari fra le due guerre. Nei suoi libri ha deplorato la perdita di due terzi della grande Ungheria come conseguenza del trattato di Trianon (1920), e nella sua visione dei fatti responsabili di questo erano soprattutto gli ebrei. Tormay, autrice preferita del governatore Miklos Horthy, era anche una grande ammiratrice di Benito Mussolini. “Chiediamo al sindaco di annullare questa decisione scioccante”, ha chiesto la Mazsihisz in un comunicato. Un mese fa, il Wjc ha tenuto l’assemblea annuale nella capitale magiara proprio per testimoniare solidarietà alla comunità ebraica ungherese, che si sente sempre più minacciata da rigurgiti antisemiti. Travolto dalle proteste, il sindaco Tarlos, secondo la sua portavoce, sarebbe già tornato sulla decisione, chiedendo al consiglio comunale di ritrattare il caso.