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Turismo
Croazia - 16 aprile 2014Torna all'indice →

Il porto di Rijeka si apre al capitale privato per realizzare il nuovo terminal

I dirigenti del Porto di Fiume (Rijeka) hanno annunciato che è imminente la ricapitalizzazione della società tramite un'offerta pubblica iniziale delle azioni (Ipo), con la quale si intende ottenere nuovo capitale, per circa 50 milioni di euro. L'intenzione del maggiore scalo portuale croato, il terzo nell'Adriatico e ora interamente in mani pubbliche, è aprirsi nella seconda metà dell'anno a investitori privati, in vista di un nuovo ciclo di espansione delle strutture portuali, agevolato dall'ingresso della Croazia nell'Ue. I capitali raccolti con la Ipo saranno destinati alla costruzione di un nuovo terminal su una superficie di 400 mila metri quadri situati nella zona industriale di Fiume. Secondo la direzione dell'azienda, l'ingresso della Croazia nella Ue ha facilitato l'accesso al mercato dei Paesi dell'Europa centrale che storicamente gravitano verso il porto di Fiume, come Ungheria, Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia, fatto che rappresenta un'enorme potenzialità di crescita per lo scalo. Negli anni scorsi il porto ha ampliato due scali per container e ora è necessario costruire un terminal per lo smistamento e il caricamento delle merci.