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Cultura
Italia, Croazia, Slovenia - 03 settembre 2014Torna all'indice →

Serracchiani presenta un’iniziativa congiunta del cinema di Friuli Venezia-Giulia, Slovenia e Croazia

Re-act, ovvero Regional Audiovisual Cooperation and Training, è l'iniziativa transfrontaliera per il co-sviluppo di progetti audiovisivi e l'incoraggiamento di nuove coproduzioni internazionali che a Venezia, nell'ambito del Venice Film Market, è stato presentata dalla presidente del Friuli Venezia-Giulia, Debora Serracchiani, con il sottosegretario alla Cultura della Repubblica di Croazia, Tamara Perisic, e il direttore del Fondo audiovisivo Fvg, Paolo Vidali. Ideato dal Fondo per l'Audiovisivo Fvg, con i Fondi nazionali croato e sloveno, Re-act si caratterizza per due elementi: un innovativo Fondo di co-sviluppo per progetti di lungometraggio e iniziative di formazione, parallele all'annuale workshop Framework curato dal TorinoFilmLab, laboratorio internazionale che sostiene giovani talenti di tutto il mondo attraverso attività di training, sviluppo e sostegno finanziario. “Presentiamo così, dal punto di vista istituzionale - ha sottolineato Serracchiani - la nostra comune capacità di fare sistema, di metterci assieme tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia anche in campo culturale, creando una realtà importante nel settore dell'audiovisivo e della cinematografia. Può essere l'inizio di una collaborazione più strutturale con i Paesi a noi vicini, andando assieme anche alla ricerca di finanziamenti europei dedicati a queste realtà”. “Intendiamo costituire una piattaforma per l'audiovisivo tra i nostri tre Paesi”, ha commentato il sottosegretario Perisic, ricordando che l'idea nacque sei anni nella progettualità Euregio. L'iniziativa ha consentito la realizzazione di coproduzioni internazionali come "TIR", "Zoran, il mio nipote scemo" o "Dancing with Maria". Re-act avrà a disposizione un budget annuale di 120 mila euro con l'obiettivo, ha indicato Paolo Vidali, “di incentivare, con un supporto finanziario dedicato e l'apertura di nuovi mercati internazionali, la creazione di significative storie inerenti a questa specifica area geografica e capaci di varcare i confini locali”.