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Cultura
Italia, Russia - 24 settembre 2014Torna all'indice →

Malevič e Rodčenko a Torino con l’Avanguardia russa della collezione Costakis

Ammirata e famosa a livello internazionale, giunge per la prima volta in Italia dal Museo Statale d’Arte Contemporanea di Salonicco – a Torino dal 3 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015, nel centralissimo Palazzo Chiablese, spazio mostre del Polo Reale – un nucleo fondamentale dell’eccezionale collezione d’Avanguardia russa di George Costakis, l’uomo che nella Mosca degli anni immediatamente seguenti la Seconda Guerra Mondiale, sfidando i divieti e gli ostracismi del regime stalinista, decise di raccogliere metodicamente testimonianze dell’arte sperimentale russa d’inizio secolo, salvando dalla distruzione e dall’oblio questa componente vitale della cultura del Novecento. La mostra “Avanguardia Russa. Da Malevič a Rodčenko, capolavori dalla collezione Costakis”, con circa trecento opere esposte - tra cui dipinti, guaches e acquarelli, lavori d’arte applicata, documenti e un nucleo di un centinaio di disegni sull’architettura costruttivista – si propone come una vera e propria esposizione enciclopedica dell’Avanguardia russa, rappresentativa di tutti i principali movimenti del tempo (dal Nuovo impressionismo e simbolismo al Cubo futurismo, dal Suprematismo al Cosmismo), ricca dei capolavori dei maggiori artisti di quegli anni come Malevič, Popova, Rodčenko, Rozanova, El Lissitzky, Stepanova. Un’immersione totale – curata da Maria Tsantsanoglou e Angeliki Charistou - per comprendere i cambiamenti radicali e rivoluzionari di quello che è stato definito da Camilla Gray “il grande esperimento” dell’arte del XX secolo. Una mostra-evento dunque, mai realizzata nel nostro Paese e con tantissime “prime visioni”: esposizione di punta dell’autunno torinese, promossa dal MIBACT-Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, dalla città di Torino, dal Museo Statale d'Arte Contemporanea di Salonicco con il Ministero della Cultura e dello Sport della Repubblica Ellenica, prodotta e organizzata da Skira Editore e Villaggio Globale International. Ad accompagnarla un prezioso catalogo Skira, con testi di John E. Bowlt, Angeliki Charistou, Nicoletta Misler e Maria Tsantsanoglou.