Vie dell'est
settimanale d'informazione dell'europa centrale e orientale
Cultura
Russia - 24 settembre 2014Torna all'indice →

L’Ermitage festeggia i suoi 250 anni con un evento speciale nei cinema il 14 ottobre

È il 1764 quando la zarina Caterina II, amica di penna di Voltaire e Diderot, acquista 225 dipinti della raccolta d'arte di un mercante berlinese: nasce così il primo germe dell'Ermitage, il museo di San Pietroburgo che è una delle mete più amate dei viaggiatori del mondo. 250 anni dopo l'Ermitage festeggia l'anniversario con un evento cinematografico, solo il 14 ottobre nelle sale italiane: il tour guiderà gli spettatori alla scoperta di alcuni dei 3 milioni di pezzi conservati nel museo. La zarina Caterina II lo immaginò come un luogo isolato, un “eremo” non lontano dalla Prospettiva Nevskij e con una magnifica vista sul fiume Neva: in francese “un petit ermitage” dove godersi momenti di rigenerante riposo circondata solo da pochi amici intimi e da opere d'arte. Negli anni la collezione si arricchì a dismisura: Caterina, tempestivamente informata ogni volta che i collezionisti più famosi dell'Europa del tempo facevano bancarotta, non mancò di allargarla con metodo, né furono da meno gli altri zar della dinastia Romanov. Oggi l'Ermitage comprende cinque edifici costruiti tra '700 e '800: il Palazzo d'Inverno (progettato dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli), il Piccolo Hermitage, il Grande Hermitage, il Nuovo Ermitage e il Teatro dell'Ermitage (progettato da Giacomo Quarenghi). L'evento cinematografico del 14 ottobre ne propone un viaggio alla scoperta di opere e luoghi straordinari: da Rembrandt ai capolavori dell'arte russa, dall'arte preistorica alla collezione di gioielli che furono di Caterina di Russia, dalle straordinarie opere di Leonardo alle sculture candide di Canova, da Raffaello a Caravaggio.