Vie dell'est
settimanale d'informazione dell'europa centrale e orientale
Cultura
Repubblica Ceca - 15 ottobre 2014Torna all'indice →

Morto Pavel Landovsky, attore dissidente e amico dell'ex presidente Havel

All'età di 78 anni è morto l'attore e drammaturgo ceco Pavel Landovsky, dissidente e amico dell'ex presidente Vaclav Havel. La notizia è stata diffusa dai media cechi. Landovsky era il rappresentante della New wave del cinema ceco degli anni Sessanta. Recitò, per esempio, nel film “Treni strettamente sorvegliati” del regista Jiri Menzel, in “Ragtime” di Milos Forman o in “Marketa Lazarova” di Frantisek Vlacil. Dopo aver firmato il pamphlet anticomunista Carta '77 fu costretto a lasciare il Paese e si spostò in Austria, dove si esibì sul palcoscenico del Burgtheater a Vienna. Dopo la caduta del regime comunista nell'ex Cecoslovacchia nel 1989 tornò in patria e ha interpretato la pièce teatrale di Havel, “L'Udienza”. Sempre con Havel nel 1975 aveva registrato il dramma “Audience”, distribuito clandestinamente in Cecoslovacchia, in cui il protagonista Ferdinand Vanek (alter ego di Havel) lavora in una distilleria ed è spiato dalla polizia segreta. Nel 1989, dopo la caduta del comunismo, Landovsky aveva ripreso la carriera di attore in patria recitando in film e a teatro.