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Estonia - 29 ottobre 2014Torna all'indice →

L’Estonia autorizza le unioni civili. È il primo Paese dell’ex Urss

L'Estonia è il primo Paese ex sovietico ad autorizzare le unioni civili tra persone dello stesso sesso, grazie all'approvazione di stretta misura da parte del Parlamento di una controversa legge, che apre la strada anche alle adozioni da parte delle coppie omosessuali. La Legge sulla coabitazione è stata approvata con 40 voti a favore e 38 contrari su 101 parlamentari, ma varie altre leggi andranno emendate prima che possa entrare in vigore. Altri 14 Paesi europei hanno leggi simili sulle unioni civili. Il testo, promosso da 41 parlamentari di vari orientamenti politici, ha scatenato un intenso dibattito nel piccolo Paese affacciato sul Baltico, con 1,3 milioni di abitanti. Un recente sondaggio dell'istituto Emor ha rilevato che i due terzi degli estoni sono contrari alla misura, nonostante il fatto che l'Estonia abbia una delle percentuali più elevate di atei dichiarati. “Nella società sovietica chiunque fosse diverso era un nemico, alcuni a causa della loro sessualità, che in quanto diversa, andava punita” - ha detto all'Afp il presidente del Parlamento Eiki Nestor. “Il solo fatto che questa legge sia stata approvata renderà la società più tollerante”.