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Il contrabbando è il tema al centro di un convegno e di una mostra che concludono un progetto biennale ideato e organizzato dal Museum of Modern and Contemporary Art di Rijeka (Croazia), dal Mestni museum di Idrija (Slovenia) e dal Comitato Trieste Contemporanea (Italia) e co-finanziato dal Programma Cultura dell’Unione Europea. Il convegno si terrà a Trieste, nell’Auditorium del Museo Revoltella, in via Diaz 27, venerdì 7 novembre (10.15-18.30) e aprirà la mostra visitabile fino al 17 dicembre. La mostra espone opere sul tema del contrabbando e una selezione di video d’artista prodotti da autori europei. Prima proiezione assoluta per Blue Black Jeans un film documentario sull’enorme fenomeno del commercio dei jeans che partiva da Trieste alla fine degli anni Sessanta e per tutti gli anni Settanta.

Il Museo d’Arte Orientale (MAO) di Torino, in collaborazione con National Geographic, presenta una mostra fotografica dedicata a Marco Polo curata da Andrea Cattaneo. La mostra raccoglie 76 immagini di grande formato di Michael Yamashita, tra gli autori di punta della rivista National Geographic, che raccontano l’epico percorso che portò Marco Polo alla scoperta del lontano Oriente. Il reportage di viaggio è diviso in tre sezioni: da Venezia fino alla Cina, la permanenza in Oriente e il ritorno via mare. La mostra rimarrà aperta fino al 12 aprile 2015, orari mar-dom 10.00-18.00, presso MAO, via San Domenico 11, Torino.

“Il sogno di una notte d’inverno” è il titolo dello spettacolo nel quale si esibiscono i celebri cavalli lipizzani, con fantini e comparse che indossano sfarzosi costumi barocchi. L’appuntamento è per il 20 dicembre a Đakovo, nel maneggio della scuderia ippica. Durante il mese di dicembre è possibile assistere a sfilate di cavalli lipizzani nel centro cittadino, accompagnati da canti e musiche natalizie.

Si terrà a Roma dal 30 ottobre fino al 21 dicembre presso la Casa dei Teatri una mostra dedicata alla leggendaria ballerina russa Ekaterina Maximova, la famosa Madame Niet, in occasione del settantacinquesimo anniversario della nascita. La mostra, a cura di N. Savcenko e L. Shemrakova, è organizzata dalla Fondazione Internazionale Accademia Arco in collaborazione col Museo Teatrale Statale Bakrushin di Mosca, con il patrocinio dell’Ambasciata della Federazione Russa. La mostra si tiene a Villa Doria Pamphilj-Villino Corsini, largo 3 giugno 1849. Orari: martedì-domenica 10-17. Ingresso libero.

L’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Arti, organizza una mostra di bozze, disegni, fotografie, appunti e lettere di Vico Magistretti (1920-2006), protagonista del design italiano. La mostra racconta la storia della collaborazione professionale tra il maestro milanese e alcune delle più importanti aziende di design nell’arco di oltre vent’anni. Presso la Galleria Nazionale delle Arti di Tirana, fino al 29 dicembre.

La mostra "Disegni di maestri italiani", più di cinquanta opere di arte grafica italiana dal XVI al XVIII secolo, è organizzata all’interno del Museo Nazionale d’Arte di Riga, capitale della Lettonia, per celebrare il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea. Una meravigliosa opportunità per conoscere alcune delle più importanti scuole italiane d'arte, gli artisti e le loro opere. Gli esempi del Rinascimento italiano, barocco e neoclassico selezionate sono considerate una delle parti più preziose della collezione del museo.

La mostra, "Normandia - La nascita dell'Impressionismo", inaugurata il 4 ottobre alla galleria Klovićevi Dvori di Zagabria e aperta fino al 4 gennaio 2015, si compone di novanta opere di artisti significativi originari di questa regione della Francia. La mostra rappresenta le varie correnti artistiche del diciannovesimo secolo, dal realismo e romanticismo all'impressionismo e post-impressionismo, e tutte le sfumature del loro sviluppo. Le opere provengono dalla collezione "La pittura in Normandia", creata per iniziativa del Consiglio Regionale della Bassa Normandia con il sostegno di partner privati. Fondata nel 1992, la collezione si compone di opere di Monet, Boudin, Géricault , Courbet, Corot, Defy, Renoir e molti altri artisti che hanno dipinto alcune delle opere più rappresentative del secolo tardo diciannovesimo e all'inizio del ventesimo.

L’Associazione Operatori Culturali Flaminia 58 organizza la mostra fotografica di Paola Favoino: “Albanian sworn virgins” presso la Galleria Bruno Lisi di Roma, via Flaminia 58, dal 4 dicembre fino all’8 gennaio 2015. Orari: lun-ven 17.00-19.30. Curata da Francesca Orsi, l’esposizione è il risultato di un progetto fotografico in progress dal 2011, già esposto presso la libreria Einaudi nel 2012 e ora ripresentato con nuove stampe e approfondimenti. Nel suo lavoro Paola Favoino documenta con delicato trasporto una figura radicata e riconosciuta dalla società albanese: la burrneshe, una figura di donna che si impegna a rinunciare alla propria vita sessuale per garantire i diritti economici e sociali della famiglia di origine, rimasta priva di discendenti maschi.

Il Gala internazionale di danza “Les Étoiles”, curato da Daniele Cipriani, sarà ospite dell’Auditorium della Conciliazione di Roma per le due serate del 10 e 11 gennaio 2015 (ore 21.00, via della Conciliazione 4). Ospite d’eccezione l’étoile Svetlana Zakharova, del teatro Bolshoj di Mosca e Teatro alla Scala di Milano, regina dei palcoscenici di tutto il mondo. Il Gala prevede la partecipazione di altre stelle provenienti da grandi compagnie di danza, dal Bolscioi, dal Royal Ballet di Londra e infine dall’Hamburg Ballett.

Il Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia organizza la mostra: “C’era una volta la Russia. Lo sguardo di Ivan Glazunov”. Inaugurazione mercoledì 15 ottobre 2014 e apertura fino all’11 gennaio 2015 presso la Fondazione Querini Stampalia (Santa Maria Formosa, Castello 5252 – Venezia) con orario 10.00-18.00. La mostra, curata da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, responsabili del CSAR, allinea dipinti, antichi costumi russi di eccezionale fattura e preziosi oggetti di arte popolare che provengono dalla collezione personale dell'artista.

The Central European House of Photography e l’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava, nell’ambito del ciclo “Mese della Fotografia”, presentano una raccolta di scatti di Gabriele Basilico, fotografo italiano scomparso nel 2013, curata da Walter Guadagnini. La mostra, inaugurata il 29 ottobre, resterà aperta fino all’11 gennaio 2015 presso la Galleria Civica - Palazzo Palffy, Panská 19 a Bratislava (orari 11.00-18.00, martedì/domenica, ingresso a pagamento, 4 e 2 euro). Gabriele Basilico è noto per il racconto fotografico del paesaggio industriale e delle aree urbane. Anche la mostra di Bratislava costituisce un importante momento di riflessione su queste tematiche. La sua ricerca, che spazia ben al di là dei confini della mera immagine documentaria, è un punto di riferimento obbligato per quanti oggi, a livello mondiale, si occupano di fotografia e di urbanistica.

La cerimonia di apertura dell’anno come Capitale della Cultura Europea 2015 nella città di Pilsen avverrà sabato 17 gennaio 2015. L’organizzazione è stata affidata a Petr Forman, figlio del regista premio Oscar Miloš Forman. Sono previsti cinque cortei provenienti da diverse parti della città che confluiranno nella piazza centrale (Namesti Republiky) dove si svolgerà la maggior parte degli eventi.

Mostra personale di Karol Radziszewski, curata da Eugenio Viola, nell’ambito del progetto Focus Poland che ha l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea polacca nel mondo. Si svolge presso il Centro per l’Arte Contemporanea Znaki Czasu di Toruń (Sikorskiego 13) coordinato da Dobrila Denegri, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia. The Prince and Queens (Il Principe e le Regine) è la mostra più ampia mai organizzata prima dedicata al lavoro di Karol Radziszewski, tesa a sottolineare la sua ricerca irriverente dalle mille sfaccettature, come la sua metodologia di lavoro basata sull’idea di archivio, che affronta la questione delle differenze di genere sotto l’aspetto culturale, storico, sociale e religioso. Inaugurazione venerdì 21 novembre (ore 19.00). La mostra resterà aperta fino al 25 gennaio 2015.

In occasione del semestre italiano di Presidenza europea, l’Istituto italiano di cultura di Zagabria organizza nella propria sede (Preobraženska 4) una mostra delle opere di Donatella Spaziani. L’esposizione, curata da Martina Corgnati, è stata realizzata nell'ambito del progetto "CONFINI, linguaggi, spazi, cose, persone", un percorso artistico europeo ospitato in quattro importanti città e Paesi: Colonia, Strasburgo, Zagabria e Tirana, ciascuna con un repertorio di opere studiato ad hoc. La mostra, una selezione di 23 lavori a matita e collage su carta, carte da parati e fotografie, rimarrà aperta dal 3 dicembre al 31 gennaio negli orari d’ufficio. Ingresso libero.

Trentacinque opere del Guercino, provenienti dalla Pinacoteca di Cento e da collezioni italiane pubbliche e private, resteranno esposte presso il Museo dell'Arte e dell'Artigianato di Zagabria (Trg maršala Tita 10) fino al 31 gennaio 2015. Una serie di capolavori di uno tra i massimi esponenti del Barocco italiano che testimoniano la perizia e la versatilità di Guercino e l'evoluzione del suo stile, che portò la sua pittura all'attenzione delle corti europee e degli artisti a lui contemporanei. Organizzata dall’Ambasciata d'Italia a Zagabria, Istituto Italiano di Cultura, MUO, MIBAC, Comune di Cento, sotto l'alto patronato dei presidenti della Repubblica Italiana e Repubblica di Croazia e in collaborazione con Unione Italiana, Università Popolare di Trieste, Ministero della Cultura Croato, Città di Zagabria.

Si apre venerdì 21 novembre una mostra sull’opera di Giovanni Battista Piranesi, incisore, architetto e teorico dell’architettura italiano, organizzata dalla Galleria Nazionale di Praga in collaborazione con l’Archivio della Città di Praga. La mostra, curata da Blanka Kubíková e Dalibor Lešovský, ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Praga, dell’Istituto Italiano di Cultura e della Camera di Commercio e Industria Italo-Ceca. Si svolge a Palazzo Clam-Gallas, Husova 20 a Praga e resterà aperta fino al 1° febbraio 2015 (orari mar-dom 10.00-18.00).

Si aprirà il prossimo 2 ottobre, nel Padiglione d’Arte di Zagabria, una grande mostra dedicata a Joan Miro con i capolavori provenienti dalla Fondazione Maeght. La mostra, ideata e curata dal direttore della Fondazione Maeght Olivier Kaeppelin e dal direttore del Padiglione d'Arte Jasminka Poklečki Stošić, comprende una selezione di quaranta opere d'arte: dipinti (opere di grande formato), sculture (21 pezzi), litografie e arazzi. La fondazione Maeght è stata inaugurata nel 1964 dal ministro francese della cultura del tempo, André Malraux.  Il suo fondatore, Aimé Maeght, era appassionato di arte e grande amico di Miro.

Si apre venerdì 3 ottobre nel centralissimo Palazzo Chiablese di Torino - spazio mostre del Polo Reale – l’eccezionale mostra della collezione d’Avanguardia russa di George Costakis, per la prima volta in Italia dal Museo Statale d’Arte Contemporanea di Salonicco. La mostra, che resterà aperta fino al 15 febbraio 2015, è composta da circa trecento opere, tra cui dipinti, guaches e acquarelli, lavori d'arte applicata, documenti e un nucleo di un centinaio di disegni sull'architettura costruttivista e si propone come una vera e propria esposizione enciclopedica dell'Avanguardia russa. Promossa dal MIBACT-Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, dalla città di Torino, dal Museo Statale d'Arte Contemporanea di Salonicco con il Ministero della Cultura e dello Sport della Repubblica Ellenica, prodotta e organizzata da Skira Editore e Villaggio Globale International. Ad accompagnarla un prezioso catalogo Skira, con testi di John E. Bowlt, Angeliki Charistou, Nicoletta Misler e Maria Tsantsanoglou.

Il Museo delle Belle Arti di Budapest, il più visitato della capitale ungherese, ospita la mostra: “Rembrandt e il Secolo d'oro olandese”. Il “secolo d’oro” è il XVII, uno dei periodi più felici e ricchi della cultura europea. La mostra, costruita attorno a Rembrandt, del quale sono esposti 20 capolavori, presenta oltre 170 opere di circa 100 artisti ed è realizzata in collaborazione con il Nationalmuseum di Stoccolma, il Rijksmuseum di Amsterdam e la Collezione Kremer.

Fino al 15 marzo 2015 la Klovićevi Dvori Gallery di Zagabria (Jezuitski trg 4) presenta una curiosa mostra interattiva "I Love Mathematics". Ideata da un insegnante di matematica in pensione, Georg Schierscher, arriva a Zagabria dal Museo Nazionale di Vaduz (Liechtenstein). Per aiutare i suoi studenti ad acquisire una migliore comprensione della matematica, il professore ha trasformato forme matematiche in oggetti di uso quotidiano., Un pallone da calcio, per esempio, diventa un icosaedro irregolare e i fari delle automobili sono riflettori parabolici. La mostra, composta da un centinaio di modelli, è organizzata in collaborazione con il quotidiano Večernji e la rivista Radost.

Il Museo Nazionale Slovacco, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, organizza la mostra archeologica: “Etruschi di Perugia”. Inaugurata il 31 ottobre 2014, la mostra resterà aperta fino al 29 marzo 2015 presso il Museo Nazionale Slovacco (Castello di Bratislava, orari 10.00-18.00 da martedì a domenica). La mostra di Bratislava, che raccoglie oltre 80 importanti reperti provenienti dal Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria a testimonianza della grandezza del popolo etrusco, ha ricevuto il supporto dell’Ambasciata d’Italia, dei comuni di Bratislava e Perugia, dell’Anci Umbria.

Organizzata dal Museo Civico di Lubiana, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, la mostra “Emona: una città nell’Impero” è il più importante evento espositivo dell’anno nel quadro delle celebrazioni per il bimillenario dalla fondazione di Lubiana. La mostra propone una nuova e approfondita ricostruzione della storia di Emona, la colonia romana fondata secondo la tradizione nel 14 d.C. . Molti reperti e un ricco apparato didattico accompagnano il visitatore attraverso i temi della politica, della società, dell’economia e della vita quotidiana nella più importante città del territorio di fondazione romana. La mostra sarà impreziosita dai prestiti provenienti dai Musei romani della Centrale Montemartini e della Civiltà romana e dal Museo nazionale archeologico di Aquileia. Presso il Museo civico di Lubiana (Gosposka 15), orari mar-dom 10.00-18.00, gio 10.00-21.00, lunedì chiuso.