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Cultura
Russia - 14 gennaio 2015Torna all'indice →

A Roma il Gran ballo russo dedicato ad Aleksandr Pushkin

Si è svolto a Roma presso l’Hotel St. Regis  il Gran Ballo Russo dedicato alla letteratura e in particolare a una delle sue penne più celebri: Aleksandr Pushkin. Un omaggio - leggiamo su RBTH - focalizzato soprattutto sull’opera “Eugenio Ogenin” e reso ancora più emozionante dalla presenza in sala della trisnipote di Pushkin, la soprano Natalia Pavlova, accompagnata al ballo dal pittore e scrittore italiano David Colantoni che, tra le altre sue esposizioni, vanta quella alla “Miami Biennale” negli Stati Uniti con la sua opera “The pietà in ground zero”. “È un onore per me essere qui stasera come discendente diretta di Pushkin. Sono felice di essere in questo luogo bellissimo e molto allegro e di vedere ancora una volta come la cultura russa sia molto rispettata e apprezzata in Italia nonostante questo momento storico difficile. Adesso solo l’arte e la bellezza possono salvare il mondo”, afferma Natalia Pavlova citando Dostoevskij. Dal trisavolo Pushkin, l’arte ha raggiunto Natalia attraverso una catena ereditaria che ha coinvolto, tra gli altri, la nonna, Maya Pushkina, cantante lirica che vive in Italia, e la mamma, Vera Pavlova, poetessa che vive a New York.