Vie dell'est
settimanale d'informazione dell'europa centrale e orientale
Cultura
Slovenia - 14 gennaio 2015Torna all'indice →

Il presidente della Slovenia Pahor conferisce l’Ordine d'Oro a Debora Serracchiani

Il presidente della Slovenia, Borut Pahor, ha conferito l'onorificenza dell'Ordine d'Oro al merito alla presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani “per aver contribuito ad approfondire i rapporti di collaborazione sloveno-italiana a livello bilaterale e regionale e per il sostegno allo sviluppo della minoranza slovena in Italia come elemento d'avvicinamento tra i due Stati”. Il conferimento è avvenuto nel corso di una cerimonia al termine della quale si è tenuto un colloquio ufficiale - alla presenza anche degli assessori regionali Francesco Peroni e Gianni Torrenti, dell'ambasciatore d'Italia a Lubiana Rossella Franchini, dell'ambasciatore di Slovenia a Roma Iztok Mirosic e del console generale di Slovenia a Trieste Ingrid Sergas. Successivamente, la presidente Serracchiani ha incontrato il ministro agli Affari esteri Karl Erjavec. Ringraziando per l'onorificenza conferitale, Debora Serracchiani ha ricordato i fatti terribili di Parigi dei giorni scorsi, sottolineando l'importanza della tolleranza e dei diritti umani, che l'Ue deve continuare a perseguire. Questi saldi principi, secondo la Serracchiani, regolano anche i rapporti tra le popolazioni vicine di Italia e Slovenia, con riferimento all'importanza dei diritti della minoranza slovena in Italia. “Il Friuli Venezia-Giulia ha nella Slovenia il primo interlocutore estero e in quest'ambito la Regione si prende cura della tutela della minoranza a tutti i livelli”, ha detto. La Serracchiani si è soffermata inoltre sulla riforma regionale degli enti locali, rispondendo ad alcune perplessità sorte sulla questione e assicurando che la riforma porterà nuove e forti garanzie di tutela per la minoranza slovena. E ha menzionato anche gli sforzi che la regione compie nei confronti della comunità slovena in Italia: in particolare l'attenzione, anche dal punto di vista finanziario, per i media e per il Teatro stabile sloveno e la collaborazione sulle iniziative che riguardano la prima guerra mondiale. Sul piano transfrontaliero la presidente del Friuli Venezia Giulia ha menzionato le cooperazioni nell'ambito della macroregione Adriatico-Ionica e del Gect, ricordando la visita del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini a Gorizia e la sua apertura per l'insegnamento dello sloveno in tutte le scuole di Gorizia.