Vie dell'est
settimanale d'informazione dell'europa centrale e orientale
Cultura
Ungheria - 23 dicembre 2014Torna all'indice →

Battuto all’asta il capolavoro dell’ungherese Robert Bereny ritrovato grazie a “Stuart Little”

Un capolavoro del pittore espressionista Robert Bereny (1888-1953), che si credeva perduto, era stato ritrovato per pura fortuna cinque anni fa grazie alla sagacia di un critico d'arte che lo scovò in alcuni fotogrammi del film-cartone animato "Stuart Little". Oggi la "Bella addormentata con vaso nero" del maestro ungherese è stato battuto all'asta a Budapest per quasi 230mila euro. Il dipinto era considerato perduto fin dagli anni Venti. Ma nel 2009 l'occhio attento di Gergely Barki, un esperto d'arte consulente per il Museo nazionale ungherese di Budapest, mentre in casa sua guardava la televisione con la figlia di tre anni, scorse il dipinto appeso al muro in un interno di "Stuart Little", il film che accostava l'omonimo topolino disegnato ad attori in carne e ossa come Hugh Laurie e Geena Davis. “Non credevo ai miei occhi quando ho visto il capolavoro di Bereny, che tutti credevano perduto, appeso accanto a Hugh Laurie”, ha raccontato Barki, che dell'opera conosceva solo una foto in bianco e nero risalente al 1928. L'esperto contattò una scenografa che aveva lavorato al set del film, la quale gli spiegò di aver trovato il quadro nella vetrina di un antiquario di Pasadena, in California, e di averlo comprato per "una bazzecola". Lo stile da "avanguardia primi Novecento" le sembrò che stesse bene nel soggiorno di Stuart Little. L'antiquario a sua volta l'aveva acquistato da un uomo di Pasadena, che aveva comprato la tela a una vendita di beneficenza per 40 dollari. Una concatenazione di eventi fortuiti ha dunque permesso che riemergesse dall'oblio la tela di uno dei più grandi maestri dell'avanguardia ungherese: Bereny fu membro di un gruppo di artisti, i cosiddetti "Otto", che fusero elementi del Cubismo e dell'Espressionismo. “Bella addormentata con vaso nero” è stato acquistato da un collezionista d'arte che ha voluto restare anonimo.