Declassato l’aeroporto di Ancona. Non bastano i voli per l’Est Europa di Rimini

Finiti i festeggiamenti per l’acquisizione di alcune rotte per l’Est Europa del vicino scalo riminese in fallimento, l’aeroporto di Ancona torna a vedere nero: è stato infatti declassato a “categoria E” da parte dell’Enav. “I grandi progetti di sviluppo dell'aeroporto delle Marche potrebbero volare via”, scrive la stampa locale, ponendo attenzione al fatto che essere inseriti nella classe degli aeroporti minori e con basso traffico di passeggeri e merci viene a infrangere le aspettative del territorio. La Regione, infatti, è pronta a investire 20 milioni in Aerdorica, con l'obiettivo di raddoppiare in cinque anni il numero dei passeggeri e del cargo.  “Analizzando i dati di passeggeri e merci, sembra che il Sanzio abbia lo stesso volume degli aeroporti maggiori, classificati alla categoria D - afferma Marco Ferracuti, segretario regionale Cisl -. Per esempio in Sardegna ci sono tre aeroporti classificati D, tra questi Alghero che ha lo stesso numero di passeggeri del Raffaello Sanzio”. Intanto l’Enav ha già avviato un programma di dismissione di importanti ausili tecnologici per la fornitura dei servizi alla navigazione aerea nello scalo dorico.