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Turismo
Russia - 25 febbraio 2015Torna all'indice →

Calano nel 2014 le presenze di cittadini russi nel riminese (-15%)

Sono calati nel 2014 i turisti russi a Rimini. La diminuzione delle presenze è stata del 15%, un dato in controtendenza rispetto all’anno precedente, quando l’aumento dei connazionali di Putin era addirittura a doppia cifra. I dati relativi ai flussi di vacanzieri giunti nella provincia lo scorso anno sono stati elaborati e forniti dall’Ufficio statistica della Provincia romagnola e rilevano comunque risultati contrastanti. Nonostante gli arrivi facciano registrate un aumento del +1,9%, le presenze diminuiscono infatti di un -2,7%. In compenso, rimane ancora una volta sopra l’asticella dei 15 milioni il numero dei pernottamenti complessivi a Rimini. Oltre i 3 milioni, invece, gli arrivi. Diverse le cause che hanno portato alla più generale contrazione del turismo estero, sia per quanto riguarda gli arrivi (-1,9%) che per quanto riguarda le presenze (-3,4%). In primis, sicuramente, i problemi legati all’aeroporto, ma anche la crisi del rublo, che ha influenzato negativamente il turismo russo. Nel 2014 sono scesi del ben -8,2% gli arrivi e del -15,3% i pernottamenti di persone provenienti dalla Russia. Questo dato è stato sottolineato anche dal presidente della Provincia, Andrea Gnassi, che ha così commentato i numeri: “La stagione più difficile - ha detto - , quella che ha visto incrociarsi alla crisi economica italiana le difficoltà del mercato interno russo e della crisi del rublo, conferma in ogni caso come la meta Riviera di Rimini mantenga inalterate, anzi se possibile incrementi, le potenzialità attrattive. Il numero degli arrivi, con quella cifra abbondantemente superiore ai tre milioni che rappresenta una sorta di spartiacque a segnalare un buon risultato da uno meno buono, lo dimostra senza timore di smentita”.