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Cultura
Russia - 18 marzo 2015Torna all'indice →

È morto lo scrittore-contadino Valentin Rasputin. Ai funerali c’era anche Putin

Si sono svolti nella cattedrale Cristo Salvatore di Mosca i funerali dello scrittore conservatore Valentin Rasputin. Alla cerimonia religiosa, celebrata dal patriarca Kirill, era presente anche il presidente russo Vladimir Putin, che ha portato un mazzo di rose rosse. Rasputin, morto sabato scorso a 77 anni, è considerato uno degli autori più importanti della cosiddetta “prosa contadina” degli anni '60 e '70 del secolo scorso. Il suo villaggio natio, Ust-Uda, in Siberia, fu evacuato e quindi sommerso per realizzare una centrale idroelettrica, e da questo evento trasse ispirazione per il suo romanzo più famoso: “Addio a Matyora”. Celebre per le sue descrizioni degli angoli più desolati della Siberia, Rasputin fu un oppositore della perestrojka e, dopo il crollo dell'Urss, un sostenitore del partito comunista. Lo scrittore sarà seppellito a Irkutsk, nella sua Siberia.