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Cultura
Russia - 10 giugno 2015Torna all'indice →

Distrutta in Siberia una scultura di Gesù sulla croce, era fatta con la spazzatura

A Omsk, in Siberia, su richiesta della diocesi ortodossa locale è stata distrutta una scultura fatta di spazzatura che raffigurava Gesù in Croce, Lo ha riferito la radio Eco di Mosca, che ha intervistato il gallerista Vasili Melnichenko, organizzatore della mostra “Spazio della molteplicità”, che esponeva la discussa opera. “Si trattava di una replica del Cristo di Rio de Janeiro - ha spiegato Melnichenko - ; dietro questa installazione vi è l'idea che la scultura si trasforma in spazzatura, l'epoca in cui viviamo dà luogo a una serie di fenomeni sociali e politici che stanno iniziando a distruggere l'archivio culturale”. L'obiettivo, quindi, era dimostrare che anche un monumento conosciuto in tutto il mondo, come il Cristo Redentore in Brasile, può trasformarsi in spazzatura se non si interviene. A detta dell'organizzatore, la diocesi di Omsk-Tara che si era lamentata della mostra, si sarebbe già rivolta al centro “E”, preposto a combattere l'estremismo, a cui ha presentato formale denuncia. Non si tratta del primo caso in cui la Chiesa ortodossa russa entra in conflitto con manifestazioni di carattere culturale, accusate di “offendere il sentimento religioso” o di essere estremiste. L'ultimo scandalo, finito anche sui media internazionali, ha travolto il direttore del teatro dell'opera di Novoribirk, Boris Mezdrich, licenziato dopo aver messo in scena una produzione del Tannhauser di Wagner contestata dalle autorità religiose.