Croazia, il direttore dell’ente del turismo prevede un aumento del 3% di arrivi nel 2015

Il 40% degli italiani che vanno in Croazia lo fanno senza aver prenotato una stanza in albergo o in un appartamento, e la durata media delle ferie è di sei giorni. Sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti il profilo dei nostri connazionali che scelgono la Croazia come meta per le proprie vacanze. Lo ha detto - leggiamo su Guidaviaggi.it - Ratomir Ivicic, managing director dell’ente del Turismo della Croazia, head office di Zagabria, riferendosi agli italiani che si sono recati nel Paese nel 2014: più di un milione. Per il 2015 il direttore si attende un aumento degli arrivi del 3% dall'Italia grazie anche ai nuovi voli da Napoli, Roma, Torino, Venezia e in linea con la volontà di sviluppare programmi che puntino a rendere la Croazia “sempre più vicina agli italiani, migliorando la raggiungibilità via terra, mare, cielo, per tutto l'anno”. “400mila persone sono arrivati anche via nave, un ambito in cui c'è molto spazio per incrementare il business con i collegamenti via traghetto da Bari, Ancona e Pescara operati da tre compagnie, di cui due italiane e una croata”. “I target di riferimento - ha spiegato - sono coppie, giovani e famiglie. Queste ultime – ha aggiunto - alimentano la maggior parte del nostro turismo, ma tra le nostre intenzioni c'è quella di lavorare anche con i cral, proponendo un programma mirato. Senza dimenticare il segmento terza età".