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Ucraina - 22 luglio 2015Torna all'indice →

Il poeta Adam Zagajewski al Festival “La punta della lingua” nel Conero

Adam Zagajewski, considerato uno dei maggiori poeti viventi, è stato ospite al Festival di poesia “La Punta della Lingua”, a Portonovo e ad Ancona, che prevede letture, mostre e gare di versi, a cura di Luigi Socci e Valerio Cuccaroni. Nato a Leopoli, in territorio russo, prima che la città passasse all'Ucraina 70 anni fa, e vissuto a Berlino Ovest, Cracovia, Parigi e negli Usa, dove insegna all'Università di Chicago, Zagajewski ha ricevuto, tra gli altri riconoscimenti, il prestigioso Neustadt Literature Prize (2004) e il Milosz Prize (2008), entrando anche nella rosa dei candidati al Nobel per la letteratura. Tradotto in molte lingue e notissimo nei paesi anglofoni, Zagajewski fu protagonista a Cracovia della corrente 'Nowa Fala', che raccoglieva i giovani poeti della generazione del '68 in rivolta contro le aberrazioni del socialismo reale, per rivolgersi in seguito ad istanze eminentemente universalistiche e metafisiche. Apolide per scelta e per le vicende storiche in cui si è trovato a vivere, espresse anche in opere in prosa, Zagajewski ha fatto del tema dell'esilio e dell'estraniamento la sua condizione esistenziale, dando vita ad una poesia visuale che, come in un quadro, fissa la realtà conferendole valore universale. Al festival ha portato una scelta della sua produzione già conosciuta (edita in Italia da Adelphi) ed in anteprima alcuni testi recenti mai pubblicati in Italia.