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Cultura
Ucraina - 04 maggio 2016Torna all'indice →

Il 12 maggio a Como prima italiana di “The Babushkas of Chernobyl”

Si terrà a Como il 12 maggio prossimo (Aula Magna del Politecnico di Como, ore 20.30), in occasione del trentennale del disastro nucleare di Chernobyl, la première italiana di “The Babushkas of Chernobyl”, un film-documentario molto noto ed apprezzato all'estero. Il film, approdato in Europa circa un mese fa, sta raccogliendo riconoscimenti importanti, come ad esempio i premi vinti ai Festival di Los Angeles, Woodstock, in Florida, Salem, Denver, Santa Fè, Sun Valley e Rotterdam. Per il film, che in questo periodo è stato presentato in varie capitali (nel mese scorso è stato proiettato a Praga, Copenaghen, New York e San Francisco, in questi giorni a Chicago, Londra, Salt Lake City , Madrid, Vancouver, Ankara e Seoul), Como è l'unica tappa italiana in programma. L'Associazione promotrice dell’iniziativa è Como Verso Est onlus, associazione che dal 2011 si occupa di accoglienza nella nostra città di bambini provenienti da Chernobyl, e dalle zone contaminate della Russia e della Bielorussia. Si tratta di una organizzazione composta esclusivamente da volontari, nata dal primo nucleo di famiglie accoglienti, che ospita ogni anno, nel mese di giugno, 26 minori. In occasione del trentennale dal disastro nucleare di Chernobyl, Como Verso Est ha deciso di organizzare un evento culturale di grande importanza cercando di evitare gli scontati dibattiti “nucleare sì/no” e optando invece per la proiezione di questo film, che è un delicato ritratto della comunità di donne ultraottantenni che, in condizioni da "sopravvissute", hanno scelto di vivere nella zona proibita attorno alla centrale, in una natura selvaggia, violando le disposizioni del governo bielorusso (thebabushkasofchernobyl.com) Considerato che le nuove generazioni di studenti non erano nemmeno nate nel 1986, è parso giusto coinvolgere la consulta studentesca, tutte le ultime classi degli istituti superiori e, più attivamente, il Liceo Linguistico Paolo Giovio, come in una sorta di "passaggio di consegne" generazionale. Gli studenti del Liceo, in particolare, hanno fornito un importantissimo supporto nella realizzazione dei sottotitoli del film in italiano, che verrà proiettato in lingua originale inglese. Da questa collaborazione è nato un progetto didattico che ha coinvolto con entusiasmo una classe quarta, la quale ha messo in campo non solo competenze lingua straniera, ma anche abilità editoriali e culturali. La première sarà ad ingresso libero e aperta a tutti, e vedrà la partecipazione della regista Holly Morris, che racconterà questa sua esperienza.