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Turismo
Adriatico - 18 maggio 2016Torna all'indice →

Adriatico, meno crocieristi nei porti italiani. Brindisi la più penalizzata

I porti italiani dell’Adriatico stanno perdendo crocieristi. È questo, in sintesi, il risultato dell’Adriatic sea tourism report di Risposte Turismo, presentato al summit Ue in Croazia, che evidenzia come - nelle previsioni 2016 - il nostro Paese resterà al primo posto per crocieristi movimentati, seguito da Croazia e Grecia, ma il numero di passeggeri scenderà da 2,3 a 2,2 milioni. Tra le città con più viaggiatori pronti all’imbarco spicca al primo posto Venezia, che registrerà però un totale di 1,55 milioni di persone, con un calo del 2,1 per cento rispetto al 2015. In aumento di 1,5 punti, invece, le toccate nave, cifra che indica come sui lidi della Serenissima ormeggino unità con minore capacità di passeggeri. Peggiore la situazione di Brindisi che, come riporta Il Sole 24 Ore, uscendo dagli scali di Msc segna un -96,1 per cento del traffico, che registra sole 6mila unità, perdendone quasi 146mila. Crescono invece a doppia cifra Ravenna, Trieste e Bari. In Croazia si stima che Dubrovnik ospiterà in tutto 880mila passeggeri, con un incremento di 8,3 punti percentuali rispetto al 2015.