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Slovenia - 27 luglio 2016Torna all'indice →

In Slovenia ora l’acqua potabile è un diritto costituzionale

L'Assemblea nazionale slovena ha ottenuto la maggioranza di due terzi necessaria per avviare la procedura per includere il diritto all'acqua potabile nella Costituzione. La proposta di dichiarare l'accesso all'acqua un diritto fondamentale, promossa da 26 deputati, mira a prevenire la privatizzazione delle risorse idriche. Lo riportano i media locali. “Il nostro scopo è chiaro. L'acqua è un bene comune che non deve essere sfruttato per profitto", ha detto l'onorevole Alenka Bratusek, la leader dell'iniziativa. Per alcuni parlamentari, tra cui i Democratici (Sds), l'emendamento è superfluo. “Basta leggere la Costituzione, le risorse naturali sono già protette”, ha detto il deputato di Sds, Branko Grims. Con la modifica della Costituzione, la Slovenia potrebbe diventare il secondo Paese dell'Ue, dopo la Slovacchia, a proteggere le risorse idriche al massimo livello.