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Cechia - 27 luglio 2016Torna all'indice →

Festival del cinema di Karlovy Vary, vince l’ungherese Szabolcs Hajdu

Il 51esimo Festival Cinematografico Internazionale di Karlovy Vary in Boemia (Cechia) ha assegnato il suo premio maggiore, il Globo di cristallo, al lungometraggio ungherese “Non è il tempo della mia vita”, firmato da Szabolcs Hajdu che ha ricevuto il premio anche come miglior attore. Hajdu ha girato il film direttamente in casa sua con i parenti. “Non è il tempo della mia vita” è il confronto fra tre membri della famiglia che scontano la disfunzionalità dei loro rapporti e i relativi guai. Il Premio per il Miglior regista è andato allo sloveno Damjan Kozole per Nightlife. Il film esplora gli esiti di una notte tragica quando la vita di una coppia benestante viene sconvolta da un incidente accaduto in strane circostanze. Il festival di Karlovy Vary è anche una vetrina per le produzioni dell’Europa dell’est. Il premio “East of the est” è stato dato alla regista georgiana Rusudan Glurjidze per il suo “Casa d’altri”. Il film racconta di due famiglie che sono sopravvissute a una devastante guerra civile. Migliore attrice del Karlovy Vari è invece la slovacca Zuzana Mauréry nell'interpretazione di una dirigente di basso rango del partito comunista negli anni ‘80. Al Festival 2016 sono stati presentati 180 film di cui 12 in competizione ufficiale.