Vie dell'est
settimanale d'informazione dell'europa centrale e orientale
Cultura
Ungheria - 27 luglio 2016Torna all'indice →

Scomparso lo scrittore ungherese Peter Esterhazy

Lo scrittore ungherese Peter Esterhazy, principale esponente del postmodernismo letterario dell’Ungheria, è morto all’età di 66 anni. Lo riferisce il giornale locale Magvetö. Nato a Budapest il 14 aprile del 1950 in una delle famiglie aristocratiche più importanti dell’Ungheria, Esterhazy si dedicò totalmente alla letteratura dal 1978, dopo avere studiato matematica all’università Elte di Budapest, e diventò uno degli scrittori ungheresi più conosciuti al mondo.  Le sue opere sono state tradotte in oltre 20 lingue e hanno ricevuto diversi riconoscimenti, come l’Ordre des Arts et des Lettres in Francia, il Premio Herder in Germania, il Kossuth in Ungheria e il Premio della pace degli editori tedeschi. Il linguaggio di Esterhazy si caratterizza per il gioco linguistico, l’intertestualità e testi composti come mosaici. Nel romanzo “Harmonia celesti” narrò la storia della famiglia e del padre prima di venire a sapere che il padre era stato un informatore per il regime comunista, ragion per cui un anno più tardi pubblicò una “Versione corretta”. In un’intervista rilasciata a ottobre del 2015 aveva riferito che soffriva di cancro al pancreas da circa sei mesi e le sue ultime due opere, “Il colpevole” e “Diario del pancreas”, erano legate alla sua malattia.