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Turismo
Croazia - 02 maggio 2012Torna all'indice →
La Croazia dei record ora guarda all’ingresso nella Ue del 2013
Aumento dei turisti stranieri e di quelli nazionali, ma anche destagionalizzazione dei flussi. Sono questi gli obiettivi raggiunti dalla Croazia nel 2011 secondo Niko Bulic, il direttore dell’ufficio centrale del Turismo, che stima per questo periodo di crisi un aumento complessivo di 1,2 milioni di visitatori. Ma il Paese, specie gli operatori del turismo, è in grande attesa dell’ingresso nell’Unione europea, che scatterà dal luglio 2013. “Nei primi 2 anni di Stato membro - ha ricordato Bulic - la Croazia avrà a disposizione 150 milioni di euro provenienti dai Fondi strutturali per i progetti turistici, grazie ai quali continueremo a incrementare la ricchezza del prodotto turistico”. Il Paese intende anche proseguire sulla strada della liberalizzazione del regime visti e verso una strategia più aggressiva dei mercati lontani. L’anno scorso la Croazia ha registrato 11,4 milioni di arrivi, l’8% in più rispetto all’anno prima, con 60,3 milioni di pernottamenti (+7%).