Vie dell'est
settimanale d'informazione dell'europa centrale e orientale
Turismo
Albania - 19 settembre 2012Torna all'indice →
Bed&bunker – In Albania vogliono trasformare i fortini della guerra fredda in ostelli
In Albania ce ne sono 24 per ogni chilometri quadrato. Stiamo parlando dei bunker, quelle piccole fortificazioni che danno riparo ai soldati di guardia. Nel paese delle aquile, in quarant’anni ne sono state costruite 750mila, una cifra enorme, in linea con le follie della guerra fredda. Oggi, ,qualcuno ha deciso di provare a riconvertirle al turismo, anche perché se formalmente appartengono al ministero della Difesa, i diritti sono stati trasferiti ai proprietari dei terreni su cui si trovano. Venti studenti delle Università di Tirana e di quella tedesca di Magonza hanno avanzato l’idea di trasformarli in ostelli per un massimo di otto persone e già è scattata la raccolta dei progetti, con tanto di tesi di laurea sul cambiamento di destinazione d’uso. I bunkeri (così li chiamano da queste parti) si trovano ovunque, in città come in campagna, sui passi montani, ma anche lungo le spiagge. I turisti potranno così ammirare il bel paesaggio attraverso le fessure del bunker, protetti da una cupola di cemento spessa più di un metro. E non è escluso che, all’interno della rigida struttura, qualcuno dedichi un pensiero a Enver Hoxha, la cui dittattura che ha portato l'Albania ad essere uno dei paesi più isolati del mondo. Infine, i costi: per trascorrere una notte nel bunker-ostello non si dovrebbero sborsare più di 8 euro.