Turismo
Gruppo turco mette le mani sulla marina croata
Con un investimento da 3,3 milioni di euro la compagnia turca Dogus ha rilevato giorni fa il 6,92 per cento del pacchetto azionario dell’abbaziana ACI, Adriatic Croatia International Club, la società croata proprietaria di 21 marine situate in Dalmazia, Istria e Quarnero.
Il gruppo turco ha rilevato la quota di un imprenditore locale diventando così il secondo maggior azionista del colosso, che dispone di 5 mila ormeggi in mare e a secco, circa il 35 per cento delle capacità ricettive nei porticcioli turistici in Croazia. “Siamo molto soddisfatti di essere entrati nella proprietà dell’ACI – ha detto l’amministratore delegato della Dogus, Husnu Akhan – poiché la riteniamo l’azienda chiave nello sviluppo del turismo nautico nella regione. Siamo convinti si tratterà di un investimento lungimirante”.
Non è la prima mossa della Dogus lungo le coste della Croazia. Finora i turchi hanno investito nel settore nautico croato circa 150 milioni di euro, acquistando tre marine in Dalmazia. Due si trovano nello Zaratino, il Dalmacija e il Borik, e uno nel Sebenzano.