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Serbia - 31 luglio 2013Torna all'indice →

Proposte – Serbia, alla scoperta di Zlatibor e del villaggio di Kusturica

Grazie a un clima molto particolare e un rapporto armonico tra foreste di conifere sempreverdi e distese di prati, la montagna di Zlatibor (che significa pigna dorata) sin dalla fine dell'Ottocento è il luogo di villeggiatura per eccellenza di tutti i Balcani. Un tempo prediletta dall'aristocrazia turca, come dai reali serbi, oggi rappresenta uno dei migliori complessi sciistici invernali (le cime più alte sfiorano i 1.500 metri), mentre d'estate si trasforma in meta ideale per l'outdoor. Una delle escursioni più frequenti è quella al villaggio etno di Sirogojno. Nato nel 1980, questo museo all'aria aperta raggruppa una serie di abitazioni tradizionali provenienti da villaggi vicini, e arredate con mobili e attrezzi originali. L'etno-villaggio più noto di Serbia, almeno all'estero, è sicuramente Kustendorf, costruito dal famoso regista di origini bosniache, Emir Kusturica. Immerso tra le montagne del parco nazionale di Tara, non lontano da Zlatibor, Drven Grad (la città di legno, questo il suo vero nome), riproduce un villaggio tradizionale con circa una cinquantina di case in legno di pino e una chiesa su modello dei villaggi del XIX secolo di questa zona. Oggi queste casette possono essere prese in affitto (in tutto 150 posti letto). Un posto decisamente singolare dove passare le proprie vacanze, tra auto d'epoca parcheggiate nei vialetti che portano nomi di registi (via Fellini), calciatori (via Maradona) o leader politici (Che Guevara), e un discreto numero di visitatori, circa 20mila l'anno.