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Bulgaria - 30 luglio 2014Torna all'indice →

Si dimette il premier Oresharski, la Bulgaria torna a votare in ottobre

Il premier bulgaro, Plamen Oresharski, ha annunciato le sue dimissioni e quelle del suo governo, in vista delle elezioni politiche anticipate previste il 5 ottobre prossimo. Le dimissioni, già annunciate, sono giunte dopo 421 giorni nei quali il governo è rimasto in carica. L'esecutivo di minoranza dell'economista Plamen Oresharski era stato eletto con il voto anticipato del maggio 2013, con l'appoggio del partito socialista bulgaro (Bsp) in coalizione con il partito della minoranza turca (Dps), e con il tacito ma decisivo appoggio del partito degli ultranazionalisti di Ataka. Le elezioni erano state vinte dal partito conservatore Gerb, che però non era riuscito a formare un proprio governo. Le dimissioni di Oresharski dovrebbero porre fine alla latente crisi politica nel paese più povero dell'Ue. Il suo governo si è compromesso sin dall'inizio con nomine poco trasparenti di personaggi sospetti e ambigui in cariche importanti nelle strutture statali. Le dimissioni sono divenute inevitabili dopo il deludente esito elettorale del partito socialista alle recenti europee, vinte dai conservatori del Gerb. Il parlamento bulgaro ha approvato le dimissioni di Oresharski e del suo governo e verrà sciolto ai primi di agosto. Successivamente, il presidente Rossen Plevneliev nominerà un governo ad interim che dovrà preparare le elezioni anticipate previste per il 5 ottobre.