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Italia, Slovenia - 30 luglio 2014Torna all'indice →

La Regione Friuli vuole riattivare la linea ferroviaria Trieste-Lubiana-Vienna

La Regione Friuli Venezia Giulia studia la possibilità di riattivare il collegamento ferroviario Trieste-Lubiana-Vienna. L'argomento è stato al centro di un incontro tecnico a Trieste con i concessionari delle ferrovie italiane, slovene e austriache, nonché con i rappresentanti del Comune e della provincia di Trieste, allo scopo di verificare la sostenibilità di tale progetto e le problematiche, anche di carattere tecnico, da superare. Il servizio - è stato evidenziato - riscontra l'interesse dell'utenza se viene proposto con i necessari supporti di raccordo al sistema locale, ed è considerato “percorribile”. La Regione e le concessionarie delle ferrovie hanno ribadito l'interesse alla riattivazione della linea che riveste carattere storico per il capoluogo regionale, e che in passato metteva in rete le città della Mitteleuropa. Si punta dunque a verificare la possibilità di sostenere gli interventi necessari all'ottimizzazione dei servizi funzionali al collegamento internazionale attraverso i fondi comunitari, e in particolare attingendo al programma europeo “Central Europe” e “Spazio Alpino”, che finanziano la cooperazione transnazionale, e i programmi transnazionali Italia-Austria e Italia-Slovenia. Per seguire tale percorso dovrà essere redatto il business plan di un progetto pilota, da definire in accordo con le concessionarie ferroviarie, al fine di testare l'efficacia della eventuale riattivazione della linea, e valutare se i costi relativi potranno essere sostenibili nel lungo periodo attraverso l'esercizio della stessa linea.