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Russia - 29 giugno 2016Torna all'indice →

Si chiude con Woody Allen il Moscow International Film Festival

Si chiuderà domani la 38esima edizione del Moscow International Film Festival. Dodici i film in concorso, seguiti da un'interessante rassegna di pellicole europee e sud-coreane fuori concorso. “Fra le tendenze più curiose - ha commentato il direttore del festival Kirill Razlogov -, ci sono i film lunghi, alcuni dei quali arrivano a durare anche dodici ore”. Questi le pellicole in gara per aggiudicarsi la statuetta di San Giorgio: "The Ploy" ("La macchinazione"), film italiano diretto da David Grieco dedicato al leggendario Pier Paolo Pasolini; "Marie and the Misfits" ("Marie et les naufragés"), dramma amoroso del francese Sébastien Betbeder; "The Sound of Things" ("El sonido de las cosas") di Ariel Escalante della Costa Rica; "Oblivious Memory" ("Quase memória") del regista brasiliano Ruy Guerra; "Center of My World" ("Die Mitte der Welt"), del regista austro-tedesco Jacob M. Erwa; "Train Driver’s Diary" ("Dnevnik masinovoje"), commedia serbo-croata firmata da Milos Radovic; "Worst Woman" ("Choe-ag-ui yeo-ja"), sitcom sud-coreana. La Russia sarà rappresentata dal leggendario regista sovietico Nikolaj Dostal, che presenterà il film "The Monk and the Demon" ("Monakh i bes”). Ad aprire la kermesse, "Sneakers" (“Ke-dy”), del celebre regista Sergej Solovyov, già autore del film “Assa”. Il festival, che comprende anche un programma speciale dedicato al 120esimo anniversario dei Gaumont Studios, storica casa cinematografica francese fondata nel 1895, attualmente la più antica casa di produzione cinematografica tuttora in attività, verrà chiuso da "Café Society" di Woody Allen.