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Romania - 07 settembre 2016Torna all'indice →

“Tamara, Echelon”, al Romania Film Festival film noir in anteprima

Un cortometraggio a metà tra la commedia e il noir. Un'entità che segue la vita di diversi personaggi. Un intreccio tra culture, visioni e spiritualità tra est e ovest dell'Europa. Sono questi i fili che si dipanano nei 30 minuti del corto “Tamara, Echelon”, debutto alla regia di Kristina Cepraga, che verrà proiettato domani nell'ambito della terza e ultima tappa del Romania Film Festival che si è aperto alla Casa del cinema di Roma. Interpretato da alcuni dei più noti attori romeni, tra cui Carmen Tanase, Camelia Zorlescu e Dan Condurache, "Tamara, Echelon" è stato scritto e diretto dall'attrice romena Kristina Cepraga, che dopo anni davanti alla telecamera ha deciso di buttarsi in quello che "è stato sempre un desiderio che ho coltivato da quando studiavo arte drammatica all'università a Bucarest", ha spiegato l'artista ad Askanews. "Negli ultimi anni a Roma ho frequentato la scuola 'Sentieri selvaggi' e altri workshop di regia, tra cui quello con il premio Oscar Paul Haggis che, leggendo il testo, mi ha dato lo slancio finale, dicendomi che si trattava di una storia coraggiosa che intreccia la cultura romena ortodossa esteuropea, che mi ha formato come artista, con la visione occidentale del famoso satellite canadese Echelon. E rispecchia un po' la mia storia, divisa tra la formazione in Romania e gli ultimi anni di carriera in Italia". “ 'Tamara, Echelon' - prosegue - è la storia di un qualcosa che ci sta osservando da qualche parte che, in base alla cultura e alla spiritualità di ciascuno, può essere dio, la mafia, i servizi segreti. La voce narrante sembra voler schedare i protagonisti mentre batte a macchina i loro nomi, come faceva la Securitate - ha spiegato la regista - È un corto da interpretare, non impongo una visione". Kristina Cepraga, che parteciperà anche a un dibattito dopo la proiezione della sua prima opera come regista, è nota al pubblico italiano anche per il suo ruolo in "Gianni e le donne" di Gianni Di Gregorio, l'interpretazione nel film "Bad Brains" di Zuccon, "Welcome to Italy" e serie tv sia in Italia che in Romania. "Lavorare con Gianni Di Gregorio è stata un'esperienza molto bella e rappresentare l'Italia alla Berlinale è stata un'emozione fortissima, perché è il mio Paese di adozione". Oltre a "Tamara, Echelon", ci sono altri sei film che saranno proiettati in anteprima in Italia per il Romania Film Festival, manifestazione che costituisce anche un omaggio allo scultore Constantin Brancusi, a 140 anni dalla nascita. L'anniversario è segnato dall'immagine scelta per il manifesto ufficiale, che rappresenta la sua opera più conosciuta, "La Colonna senza fine" e la proiezione, il 2 settembre, di due film sulla sua vita: "Constantin Brancusi-La Colonna o la lezione sull'infinito" e "Brancusi dall'eternità".