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Russia - 28 marzo 2012Torna all'indice →
Madonna conferma il suo concerto a San Pietroburgo il 9 agosto – Protesta il movimento gay
I gay russi manifesteranno al concerto di Madonna previsto il 9 agosto a San Pietroburgo. Rimproverano alla star di non aver raccolto il loro appello a boicottare la città dopo l’adozione di una legge comunale ritenuta “omofoba’’. I difensori della causa omosessuale in Russia avevano chiesto alla regina del pop americano di annullare il suo concerto per protestare contro questa legge, che punisce qualsiasi promozione dell’omosessualità. Sulla sua pagina Facebook, Madonna ha invece confermato la sua presenza, annunciando che prenderà posizione contro questa “atrocità assurda” e sosterrà i diritti degli omosessuali e di chi si sente oppresso in genere. I militanti, tuttavia, non hanno gradito l’approccio e hanno deciso di protestare contro “l’ipocrisia delle pop star, sempre pronte a incassare onorari che fanno dimenticare loro i problemi dei diritti”, come si è espresso Jurij Gavrikov, uno dei leader di Gay Russia. “Combatto per la libertà - ha ribattuto Madonna - . Il mio show, le mie canzoni, il mio lavoro e la mia arte: tutto s’ispira alla libertà di espressione”. L’estensore della legge omofoba appena introdotta a San Pietroburgo, Vitalyj Milonov, ha preannunciato che sarà fra il pubblico del concerto “per controllare il suo contenuto morale”. Milonov è pronto a cogliere qualsiasi violazione e quindi a sanzionare la cantante, così come gli organizzatori dell’evento, con multe che possono raggiungere i 500mila rubli (circa 12.700 euro). La norma approvata dal parlamento nelle scorse settimane prevede multe per i gay, le lesbiche, i bisessuali e i transgender che professano apertamente il proprio orientamento sessuale in presenza di minori. La legge è stata fortemente voluta da Georgij Poltavčenko, il governatore della città, ex agente del Kgb e alleato di Vladimir Putin, e mette al bando la propaganda gay, i raduni, i libri e le riviste a tematica omosessuale.