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Lettonia - 21 marzo 2012Torna all'indice →
Lettonia choc: proposta di onorificenza per gli ex criminali Ss
Centinaia di lettoni si sono radunati nella capitale Riga per commemorare i soldati che lottarono a fianco della Germania nazista con le Waffen Ss durante la Seconda guerra mondiale. Le celebrazioni annuali prevedono una cerimonia in chiesa e deposizione di fiori nel centro città. Ma non solo. Una proposta choc sta agitando il parlamento di Riga: i reduci delle truppe naziste lettoni, legioni di volontari non tedeschi fedeli a Hitler, potrebbero ottenere ufficialmente l’onorificenza di “combattenti per la libertà”. Si tratta di truppe che, sotto il comando di Heinrich Himmler, si sono fatte conoscere per i crimini perpetrati contro la popolazione civile, ma che per il partito ultranazionalista Visu Latvijai (“Tutto per la Lettonia”) sono “alfieri della libertà”. Ai sopravvissuti tra gli oltre 140mila che si arruolarono volontariamente tra le Ss straniere dovrebbe anche essere corrisposto un vitalizio. “È spaventoso il silenzio dei dell’Unione europea al riguardo”, denuncia il deputato lettone a Bruxelles, Alexander Mirski, esortando i propri colleghi a condannare organizzazioni e partiti di matrice nazista diffusi in tutta Europa. Sullo sfondo della manifestazione a Riga ci sono anche tensioni etniche. Almeno un terzo della popolazione della Lettonia, infatti, è russa e considera la commemorazione blasfema. Ogni anno la minoranza russa organizza una contro-manifestazione. Secondo le autorità, più di mille agenti della polizia sono stati mobilitati per garantire ordine e prevenire scontri tra i partecipanti ai due cortei. Le commemorazioni naziste arrivano un mese dopo che un referendum ha respinto la proposta di introdurre il russo come seconda lingua ufficiale del paese.